Puoi progettare prodotti digitali solo se meccanica, elettronica e sviluppo prodotto dialogano (bene) tra loro

Nel sistema ERP sono presenti solitamente tutte le informazioni riguardanti i componenti venduti, sia quelli relativi alla parte meccanica che quelli derivanti della parte elettronica e componenti software. Grazie a questo approccio si può creare un collegamento tra i diversi componenti. Insomma: chi opera nel dipartimento Commerciale o Acquisti o Logistica trova le informazioni raggruppate all’interno di un unico sistema IT… il lavoro quotidiano, di conseguenza, ne risulta privilegiato.

Ciò però non accade negli uffici R&D / progettazione / sviluppo prodotto. O perlomeno non accade se manca la soluzione PLM che fa da collettore di tutte le informazioni e dati prodotto. Tutte le informazioni sono presenti all’interno dei diversi sistemi CAD (meccanici, elettrici, elettronici o sviluppo software), in modo stagno, senza collegamento tra di loro.

Perché è necessario un collegamento?

L’assenza di un collegamento non permette di mostrare interconnessioni, con inevitabili conseguenze:

  • Mancato allineamento tra le modifiche elettriche/elettroniche e quelle meccaniche. Se, ad esempio, un progettista elettronico decide di modificare le dimensioni di un circuito stampato, il progettista meccanico dovrebbe automaticamente essere informato della modifica così da adattare l’alloggiamento che lo contiene.
  • Aumento dei doppioni, soprattutto quando le parti sono utilizzate in più lavorazioni. Il lavoro di produzione viene rallentato e ritardato per capire quale sia la parte da utilizzare. Se il doppione non viene rilevato si rischia di produrre prodotti doppi o pezzi difettosi.
  • Mancato collegamento tra macchina e versione software installata. La value proposition di un prodotto si sposta sempre più nella direzione del software: non conoscere quale versione software sia installata in un macchinario consegnato ad un cliente significa rendere arduo il lavoro di chi dovrà fare la manutenzione sul macchinario.

Il Product Data Backbone

Parliamo di prodotti digitali quando il prodotto ha una elevata percentuale di tecnologia informatica e software. L’utilizzo di un Product Data Backbone consente il collegamento di tutti i dati di prodotto e delle informazioni relative alle differenti discipline: meccanica, elettronica, sviluppo software. Si favorisce la creazione di un vocabolario aziendale condiviso che rende facilitata la comunicazione interdipartimentale.

Indipendentemente dall’area di creazione del componente (meccanica, elettronica, software) è possibile navigare all’interno della struttura prodotto avendo evidenza della versione usata, le revisioni fatte, dove sono usati i componenti. Così facendo si riduce al minimo la riprogettazione di componenti già esistenti e si favorisce il riutilizzo.

Il PLM rappresenta il Product Data Backbone dell’azienda: integra le informazioni provenienti da diversi software di progettazione (MCAD, ECAD e Software). Grazie alla connessione con l’ERP già in uso si aggiungono le informazioni commerciali in esso archiviate: i progettisti possono accedere alle giacenze, ai costi, alle parti più facilmente reperibili presso il fornitore. PLM e ERP si scambiano informazioni in modo bidirezionale creando una struttura navigabile tra prodotti e progetti.

Il processo di sviluppo prodotto necessita di informazioni chiare e precise. E’ possibile sapere con certezza le parti già esistenti, chi le ha realizzate, gli effetti possibili in caso di modifiche (Impact Matrix). Tale processo riduce i tempi di coordinamento tra le varie discipline, incentiva la collaborazione, consente la messa in produzione velocemente e senza errori.
La progressiva e inarrestabile digitalizzazione renderà sempre più necessario un collegamento tra tutte le informazioni relative al prodotto: il PLM diventerà il vero Product Data Backbone, la spina dorsale dei dati di prodotto dell’azienda. In tal modo l’area meccanica, elettronica e lo sviluppo software comunicheranno tra loro in modo fluido e sarà più facile creare i prodotti digitali.

Lo sai che con PRO.FILE puoi gestire, oltre ai CAD meccanici, anche i CAD di progettazione elettrica ed elettronica? Potrai così gestire in modo più produttivo una unica distinta base meccatronica! La soluzione PRO.FILE consente di integrare nativamente i due CAD elettrici più diffusi in Italia, SPAC di SD Project ed EPLAN.

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Fonte dell’articolo e credits immagine: PRO.FILE Italia

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software plm

Perchè utilizzare il PLM come Product Data Backbone?

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Il prodotto al centro, il PLM come Product Data Backbone aziendale

I prodotti fanno parte della nostra vita quotidiana. Che si tratti di una bibita rinfrescante o della maglietta che indossi, condividiamo la nostra vita con i prodotti. PLM è l’acronimo di Product Lifecycle Management e il suo focus è il prodotto. Le aziende ruotano intorno ai prodotti: definiscono l’identità dell’azienda e sono la fonte della sua ricchezza e dei suoi ricavi, ecco perché si intende il PLM come Product Data Backbone aziendale.

In passato i prodotti contenevano solo parti meccaniche, ma negli ultimi anni stanno diventando sempre più complessi. Sensori, software e dati collegati sono diventati parte integrante dei prodotti al giorno d’oggi. Di conseguenza, gestire le informazioni sui prodotti in modo efficace è un must per le aziende che vogliono rimanere competitive nel contesto economico di oggi.

Per prima cosa: cos’è il PLM?

Il PLM è una soluzione che aiuta le aziende a gestire le informazioni sui propri prodotti e a seguire i processi aziendali attraverso l’intero ciclo di vita del prodotto. Nei prossimi cinque-dieci anni, i maggiori guadagni commerciali deriveranno dalle informazioni giuste reperite dalle persone giuste al momento giusto. Questo è il PLM.

Come definiamo i prodotti?

I prodotti sono definiti dai dati. I dati sono diventati una nuova valuta e un vero e proprio patrimonio fondamentale per le imprese. I dati sui prodotti sono preziosi di per sé: tuttavia il loro valore aumenta in maniera esponenziale se integrato con altri dati, come la cronologia delle manutenzioni o la messa in correlazione tra prodotti o servizi collegati. La capacità di sfruttare appieno i dati di prodotto è un vantaggio competitivo chiave.

Ecco perché il PLM riguarda la gestione di un prodotto lungo per tutto il suo ciclo di vita, dal momento del suo concept al momento della sua dismissione. Ecco perché il vero PLM aziendale richiede la creazione di una piattaforma end-to-end per supportare tutti i processi aziendali, a partire dallo sviluppo del prodotto fino all’assistenza post-vendita.

Dove sono tutti i dati del prodotto?

Pensa al tuo prodotto. Dopo aver chiarito cosa dovrebbe fare il prodotto e come dovrebbe funzionare, i progettisti inizieranno a delineare la sua geometria usando gli strumenti CAD. Durante la progettazione del prodotto, è necessario tenere a mente la competitività dei costi, la fattibilità della produzione e il rispetto degli standard.
Capire come posizionare le parti in modo che il prodotto possa essere fabbricato. Sapere quando ha senso combinare o separare le parti e pensare agli strumenti giusti. E’ essenziale per garantire che ciò che hai progettato funzioni effettivamente nel mondo reale…
Dovrai inoltre verificare che il tuo prodotto sia conforme alle normative e agli standard del settore. Le normative si applicano a diversi componenti del prodotto e potrebbero differire in base al luogo di destinazione del prodotto e al modo in cui verranno utilizzati.

Negoziare i contratti con i fornitori e acquistare parti e servizi nei tempi corretti facilita il processo di produzione e assicura la consegna e spedizione puntuale dei prodotti.

Il tuo team di vendita venderà il prodotto ai tuoi clienti e saprà intervenire tempestivamente nel post-vendita se necessario. Per fare tutto ciò, è necessario mettere insieme tutti i dati che descrivono il prodotto da una prospettiva commerciale.

Ecco, hai colto il punto essenziale. Condividere le informazioni sui prodotti nei vari team all’interno della tua azienda è essenziale per un flusso di lavoro efficiente. Ma garantire a tutti l’accesso ai dati di cui hanno bisogno non è un compito facile. Ogni dipartimento ha focus e obiettivi diversi, e quindi utilizza applicazioni specifiche (fortemente verticali, molto spesso) per lavorare in modo efficace. Essere in grado di catturare e riunire tutti i dati chiave dai diversi strumenti per descrivere il prodotto attraverso il suo ciclo di vita è nel DNA del PLM. Il PLM integra persone, dati, processi e sistemi aziendali ed ecco perché intendiamo il PLM come Product Data Backbone fondamentale per gestire e organizzare le informazioni sui prodotti.

Come si implementa il PLM come Product Data Backbone?

Un sistema PLM efficace non consiste solo nello scegliere la tecnologia giusta. La sfida consiste nel connettere tutte le informazioni in modo significativo, attraverso il processo del ciclo di vita, in modo che i dati fluiscano lungo questa catena di valore senza intoppi. Ottenere una rappresentazione completa del prodotto, condividere le informazioni in modo efficace tra discipline e piattaforme e definire chi ha bisogno di quali dati, quando e chi ne è il detentore, può essere una sfida molto complessa.

Sì, hai indovinato: il PLM è complesso. Ma se lo fai bene, può essere estremamente uno strumento potente e può davvero fornire alla tua azienda un notevole impulso sul mercato.
Unire i puntini attraverso le diverse applicazioni, lungo il processo del ciclo di vita, è senza dubbio un grosso vantaggio competitivo per ogni azienda. Stai cercando una base centrale di dati che funga da Product Data Backbone e ti consenta di avere dati completi, dalla fase dell’R&D al supporto post-vendita? Vuoi integrare i tuoi sistemi CAD e il tuo software ERP collegandoli tra loro? PRO.FILE consente di collegare direttamente il settore R&D con l’area Acquisti, Vendite, Produzione e tutti gli altri dipartimenti aziendali: contattaci per una consulenza gratuita o per fissare una demo di PRO.FILE direttamente presso la tua sede aziendale.

Fonte dell’articolo e credits immagine: Blog shareplm.com

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Office Automation - copertina

PRO.FILE PLM protagonista dello speciale “Document Management” su Office Automation

La rivista Office Automation sul numero di Marzo 2019 ha dedicato uno speciale al Document Management nelle aziende industriali. Per PRO.FILE Italia è stata l’occasione di presentare una nuova categoria di sistemi di Gestione Documentale che viene sempre più apprezzata dalle aziende manifatturiere che si approcciano al PLM, la Gestione Documentale Strutturata DMStec.

“Qualsiasi azienda industriale che realizzi prodotti finiti, macchinari o intere infrastrutture industriali, ha un problema di gestione documentale viste le complesse informazioni che entrano in gioco in tutte queste strutture. Un problema non adeguatamente supportato dai sistemi tradizionali di document management”
Enrico Borca, Sales & Partner Manager di PRO.FILE Italia

Rispetto ai sistemi DMS di gestione documentale tradizionali, PRO.FILE come DMStec collega i documenti con le strutture tecniche senza interruzione nel flusso di dati così da avere una visione d’insieme di un prodotto, di un macchinario e di un impianto lungo tutto il ciclo di vita e senza creare duplicati.
Tali strutture, infatti, sono definite attraverso metadati e link: in tal modo uno stesso documento sarà presente nel sistema solo una volta, e che quindi qualsiasi suo aggiornamento venga gestito in modo automatico in tutte le strutture in cui è collegato, o solo in alcune di esse.

I vantaggi del DMStec rispetto ai sistemi DMS tradizionali

In aggiunta grazie ad una piattaforma per la Gestione Documentale Strutturata è possibile sfruttare diverse funzionalità aggiuntive e particolarmente utili nelle aziende di Engineering

  • modalità di ricerca con l’utilizzo di tag e hashtag (#)
  • indicizzazione dei documenti
  • duplicazione dei documenti
  • versioning (gestione delle versioni)
  • correlazione dei documenti tra diversi software aziendali

What a day! PROCAD Impulse Tour, tappa in Epta SpA

La digitalizzazione delle aziende: ne abbiamo discusso con i nostri clienti

Venerdì 23 novembre siamo stati ospiti del nostro cliente Epta SpA – presso lo stabilimento di Limana (BL) – per parlare di Product & Document Lifecycle Management, PLM, DMStec, processi e innovazione.

E’ stata la tappa conclusiva dell’Impulse Tour 2017/2019 di PROCAD: una settimana in giro per l’Italia, visitando le aziende clienti che hanno accettato la sfida di innovazione con workshop personalizzati, rivolti agli utenti PRO.FILE e dirigenti aziendali. Una spinta alla digitalizzazione delle aziende con PRO.FILE! Abbiamo accolto i nostri ospiti nell’avvenieristico truck messo a disposizione direttamente da PROCAD (Vendor di PRO.FILE) per il progetto l’Impulse Tour 2017/2019.

Durante la mattinata, con alcune aziende clienti, abbiamo discusso di come PRO.FILE può essere impiegato nei vari Dipartimenti aziendali, grazie anche alla testimonianza del caso di successo Epta. Nel pomeriggio, invece, i workshop sono stati interamente dedicati al personale interno del Gruppo Epta, dei diversi dipartimenti aziendali: Industria 4.0, digitalizzazione, e Product & Document Lifecycle Management i focus principali dei vari interventi.

La sessione del mattino: PLM toGO!

Alcuni momenti del workshop del mattino! Abbiamo parlato del network di PRO.FILE Italia, delle future strategie di digitalizzazione di PROCAD, del caso di successo PRO.FILE in Epta Spa – nostro cliente da quasi 10 anni (qui il link per scaricare la “Storia di successo PRO.FILE”).

A chiusura della sessione, il nostro CEO Stefano De Toni ha fornito suggerimenti concreti su come ottenere maggiori benefici dall’utilizzo di PRO.FILE, estendendo l’utilizzo ai diversi dipartimenti aziendali.

La mattinata è proseguita con un Factory Tour dei vari reparti produttivi dello stabilimento di Epta e con un momento di network tra i partecipanti, presso il nuovissimo show room dell’azienda, per scambiare opinioni e idee in merito ai workshop seguiti.

La sessione del pomeriggio: Impulse Tour per Epta

L’Impulse Tour è continuato nel pomeriggio con i workshop interamente dedicati al personale interno di Epta. Grazie all’intervento diretto di Dimitri Baumtrok di  PROCAD abbiamo discusso di cosa significa digitalizzazione del PLM. Discussione, suggerimenti, domande riguardanti i temi strategici della digitalizzazione e dell’Industria40.

I successivi interventi hanno preso spunto proprio da qui: Stefano De Toni, CEO di CADTEC, ed Enrico Borca del network PRO.FILE Italia hanno dimostrato come sia possibile ottenere ancora maggiori benefici dall’utilizzo di PRO.FILE e dall’estensione dell’utilizzo del sistema.

Successivamente una sessione Tipps&Tricks: truchetti e piccoli scorciatoie per ottimizzare il lavoro quotidiano con PRO.FILE. Per facilitare e rendere ancora più produttivo il lavoro di ogni giorno!

Che soddisfazione!

Siamo stati davvero soddisfatti del riscontro ottenuto da questa iniziativa e ci teniamo a ringraziare tutti i partecipanti delle due sessioni, le aziende ospiti e Epta SpA per averci ospitati con tanto entusiasmo e aver messo a disposizione il nuovo e bellissimo show room per i momenti di relax e di networking.

Nella primavera 2019 il truck di PROCAD sarà nuovamente in Italia per una nuova avventura nella strada della digitalizzazione. Sei interessato ad ospitare gratuitamente una tappa del Tour? Tu e la tua azienda volete ottenere nuovi impulsi per la vostra strategia digitale e per comprendere la centralità del ruolo di PRO.FILE nel vostro percorso verso la digitalizzazione?

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19.09.18 | Webinar: Gestione documentale strutturata DMStec

Il webinar presenta quello che gli ingegneri si aspettano dai sistemi di gestione documentale e mostra come queste sfide possono essere superate con il DMStec.

I sistemi di gestione dei documenti per le aziende di produzione e di impiantistica devono essere in grado di soddisfare esigenze molto specifiche che vanno oltre le possibilità della maggior parte dei sistemi di gestione documentale. Questi sistemi devono offrire la possibilità di gestire i documenti in modo da rispecchiare i processi tipici delle aziende di produzione o di impiantistica e strutturare le informazioni sul prodotto (Distinte basi, codici articolo, commesse, WBS) insieme ai documenti stessi in una struttura gerarchica ad albero (DMStec).

Contenuti del webinar – Seminario online gratuito

  • Il DMS nelle aziende manifatturiere e di impiantistica.
  • Gestione documentale strutturata di prodotto o di commessa.
  • Gestione relazione gerarchiche tra: WBS di progetto, codici articoli prodotto e distinte base (BOM), files CAD, data sheet, documenti.
  • Integrazioni con: email, Office e MS Project.
  • Transmittal: trasmissione di documenti di progetto a clienti e fornitori.
  • Visualizzazione disegni e documenti relativi ai codici prodotto direttamente nell’interfaccia ERP.

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PRO.FILE Italia alla Tavola Rotonda “Progettazione 4.0”

PRO.FILE Italia partecipa alla tavola rotonda “Progettazione 4.0” della rivista Office Automation

Cloud, IoT, realtà virtuale e aumentata… Sono queste alcune innovazioni importanti che stanno entrando nel mondo della progettazione che sempre più comprende, non solo la creazione di nuovi beni fisici, ma anche i servizi che attraverso i nuovi oggetti un produttore può ideare per portare maggiore valore ai clienti.

Con gli orizzonti della progettazione che si allargano in molte direzioni, la necessità di collegare questo processo al resto delle attività aziendali, in primis quelle più rivolte al mercato come il marketing e le vendite, e non solo la produzione, diventa sempre più importante. In questo scenario ritorna il tema della Progettazione Collaborativa, un modello che in passato ha visto solo una parziale affermazione per diversi motivi. Oggi invece, davanti a un mercato che sarà fatto sempre di più da ‘prodotti connessi’, le tecnologie per abilitare una profonda integrazione tra la progettazione e il resto dei processi aziendali aprono uno scenario nella condivisione dei dati molto più ampio e completo.

Il nuovo concetto di Progettazione 4.0 è stato declinato nella tavola rotonda pubblicata sulla rivista Office Automation insieme ai rappresentanti di alcuni importanti operatori che affrontano il tema da diversi punti di vista: Autodesk, Oracle, PRO.FILE, Horsa e Negroni Key Engineering.

I punti chiave dell’incontro

  • Come è gestita oggi all’interno delle aziende italiane, e come sta evolvendo, la relazione tra progettazione, il resto dell’impresa e il suo ecosistema di filiera?
  • Quali sono i fattori abilitanti, non solo tecnologici, che portano la progettazione verso una maggiore collaborazione?
  • Quali sono i trend tecnologici per questo mondo che declinate nella vostra offerta?

Il punto di vista di PRO.FILE Italia

Ecco le opinioni e la descrizione delle esperienze di PRO.FILE Italia nella tavola rotonda. A dare voce a questo punto di vista è Enrico Borca, Sales & Partner Manager PRO.FILE Italia.

“Come fornitore di un sistema PLM, oggi riscontriamo una crescente domanda di integrazione dei dati che risiedono nei vari dipartimenti delle aziende durante l’intero ciclo di vita del prodotto o della commessa. C’è maggiore consapevolezza, da parte sia della progettazione sia delle altre entità, in relazione al fatto che i dati di progetto interessano molto al lavoro delle altre aree aziendali. Il nostro impegno è capire come questa fruibilità può essere resa operativa in ogni azienda, visto che i cosiddetti server dipartimentali non danno più nessuna efficienza.

La comunicazione tra le diverse aree aziendali è difficoltosa, lenta e non formalizzata secondo processi definiti, e risulta spesso anche non aggiornata, questo perché il dato che risiede nei sistemi dipartimentali spesso non lo è. Tutte le aree aziendali sono oggi interlocutori dell’ufficio progettazione: dalla produzione all’ufficio commerciale, dall’ufficio acquisti al marketing e così via fino alla direzione generale che oggi chiede di poter tenere sotto controllo lo stato di avanzamento dei progetti fin dall’inizio a partire quindi dalla progettazione.

Nella nostra visione il PLM è il pilastro fondamentale dei temi della digitalizzazione delle aziende e di Industria 4.0: il nostro sistema PRO.FILE di Product Lifecycle e Document Management, che estende il PLM anche alla gestione documentale strutturata, organizza un repository unico aziendale per tutti i dati utili allo sviluppo delle commesse e dei prodotti. Un sistema centralizzato e sicuro dove le informazioni sono sempre aggiornate, ma che rende possibile ricostruire il percorso che ha portato a determinate decisioni.

In ogni azienda esiste un gap tra la realtà tecnologica dell’impresa e ogni singolo individuo che ne fa parte. Noi vogliamo colmare questo gap, e oggi gli uffici progettazione ci chiedono di fare innovazione molto più che in passato, quando la domanda si concentrava sulla richiesta di nuove funzionalità, e di aiutarli a portare questa innovazione negli altri dipartimenti aziendali. Innovare oggi significa cambiare in meglio il modo di lavorare delle persone, delle applicazioni, dei processi aziendali e snellire le procedure. Le persone che hanno importanti competenze in azienda non devono occuparsi delle problematiche legate alla sua inefficienza, ma devono potersi concentrare sulle complessità del loro lavoro.

I fattori che portano la progettazione verso nuove soluzioni di collaborazione sono tre: il primo è la crescita della meccatronica, vissuta da molte aziende italiane, che obbliga i dipartimenti di progettazione meccanica ed elettronica a comunicare meglio tra loro, se non addirittura a integrarsi e a lavorare con un solo sistema che gestisca entrambe.

Altro aspetto fondamentale della nostra proposta PLM è la gestione multisito per la condivisione dei dati con le sedi remote. Secondo il modello dati aziendale univoco configurato nel nostro PLM, il nostro sistema cloud PROOM per la collaborazione tra clienti e fornitori consente di scambiare file molto grandi con facilità e sicurezza fuori dal data center aziendale. Il processo di armonizzazione delle varie tecnologie nei diversi siti aziendali è lungo e le aziende preferiscono un approccio soft al cambiamento: l’utilizzo di una soluzione PLM implementabile a step successivi permette di migliorare l’efficienza dei processi aziendali.

Terzo punto, la progettazione interna nelle aziende si avvale sempre più di partner esterni. Tenere allineati i dati di un progetto che arrivano da più parti non è facile. In questo caso abbiamo implementato in cloud una ‘Collaboration Room’ dove si realizza in sicurezza la fusione tra quanto fatto all’interno con i lavori esterni.

Il mercato rimane molto focalizzato sulla riduzione del costo e il parametro sul quale si misura l’adozione di una soluzione tecnologica è il TCO (total cost of ownership) anche su archi temporali brevi, tre anni. Ma a mio avviso le nuove tecnologie di Industria 4.0 devono essere viste come investimenti per cogliere nuove opportunità. Nel nostro approccio il sistema PLM si inserisce in maniera non invasiva per armonizzare i processi aziendali tra i vari sistemi quali ERP, CRM, eccetera, e puntiamo alla salvaguardia degli investimenti che il cliente ha fatto nel tempo nei diversi dipartimenti. Proponiamo sempre di partire con una prima implementazione completa per realizzare il repository comune dei dati aziendali che mediamente realizziamo, guardando allo storico dei clienti, in tre o quattro mesi. Dopo il cliente può implementare la gestione dei processi e le altre funzionalità del PLM nei tempi desiderati”.

Per approfondire

Leggi l’articolo sulla rivista Office Automation del mese di Marzo 2018

12.04.18 | User Meeting di PRO.FILE Italia

PRO.FILE Italia è lieta di annunciare lo User Meeting 2018 che si terrà giovedì 12 Aprile presso la sede centrale del nostro cliente PERFORMANCE IN LIGHTING Group, in Viale del Lavoro, 9/11 a Colognola ai Colli vicino Verona.
Il Gruppo Performance in Lighting, nostro cliente dal 2005, che ha gentilmente accettato di ospitare l’Evento, è tra i leader internazionali nel settore dell’illuminazione con varie sedi nel mondo.

Una giornata ricca di contenuti dove verranno presentate tutte le funzionalità di PRO.FILE e la nuova versione 8.7 e che vedrà tra i relatori anche la partecipazione di PROCAD, l’azienda tedesca produttrice di PRO.FILE di cui PRO.FILE Italia è partner esclusivo dal 1999, oltre all’esperienza diretta con PRO.FILE maturata dal Gruppo Performance in Lighting.

Agenda della giornata

Sessione mattutina (ore 10.00 – 13.00)

  • Benvenuto – a cura di PRO.FILE Italia
  • Benvenuto – a cura di PERFORMANCE IN LIGHTING Group
  • Industry 4.0 e Digitalization: NEXT, the future of PRO.FILE a cura di PROCAD
  • PRO.FILE e PRO.CEED
         Project Management: Pacchetto applicativo PM (gestione Progetti)
         Process Management: Pacchetto applicativo ECM (gestione richiesta di modifica)  |  Processo ECM: configurazione specifica per un Cliente
  • PRO.FILE e PROOM: Collaborative PLM e cloud collaboration
  • PRO.FILE in Performance in Lighting Group: esperienza e live
Light lunch e networking (ore 13.00 – 14.00)
Sessione pomeridiana (ore 14.00 – 17.00)
  • Industria 4.0: PRO.FILE in Italia
  • Digitalizzazione e gestione documentale strutturata (DMStec)
  • Integrazione CAD – PLM – ERP
  • PRO.FILE Best Practice Clienti (applicazioni utili realizzate)
  • Sessione domande e risposte

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PRO.FILE Italia è Sponsor di FabbricaFuturo a Torino

Dopo la partecipazione alle diverse tappe del 2016, PRO.FILE Italia sarà Sponsor di FabbricaFuturo Torino, l’evento dedicato al Manifatturiero in Italia, che torna nel capoluogo piemontese il prossimo 28 settembre per la penultima tappa del 2017.

Nel corso della sessione parallela pomeridiana Progettare i prodotti del futuro, PRO.FILE Italia presenterà la testimonianza del Gruppo Rolfo, azienda che diversi anni fa ha deciso di implementare la soluzione PLM di PRO.FILE. Il Responsabile di Dipartimento Information Technology illustrerà a tutti gli ospiti i risultati raggiunti a seguito di questa scelta, con l’ottimizzazione della fruibilità e della velocità di inserimento delle informazioni e il cammino intrapreso verso l’Industria 4.0.

Il Team di PRO.FILE Italia sarà disponibile per tutta la giornata con un desk dedicato, per fornire informazioni e approfondimenti a tutti i partecipanti.

Per la partecipazione all’evento FabbricaFuturo Torino, sono disponibili alcuni biglietti di ingresso gratuito, potete richiederli compilando la scheda di registrazione sottostante.

dalle ore 14.30 – Sessione pomeridiana “Progettare i prodotti del futuro”

Il nostro caso di successo: il PLM nel Gruppo Rolfo Spa

Industria 4.0 oggi significa avvalersi quotidianamente in azienda dei benefici di un sistema PLM: il caso ROLFO SPA
Oggi è sempre più sentito il tema dell’Industria 4.0 e della digitalizzazione aziendale ed in molti casi aziende soprattutto del settore manifatturiero ed impiantistico si stanno attrezzando anche in relazione agli incentivi governativi, ma sono molte le aziende che hanno cominciato questo percorso già da diversi anni e questo intervento vuole rappresentare l’esperienza diretta vissuta da ROLFO con la scelta e l’introduzione del sistema PLM PRO.FILE per la gestione del sistema CAD 3D utilizzato, delle distinte base tecniche (Engineering BOM), la connessione bidirezionale con il sistema ERP, la gestione documentale strutturata applicata anche nell’ambito dei servizi e gli sviluppi futuri del progetto.

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Intervengono:
‣ Enrico Borca, sales & partner manager – PRO.FILE Italia
‣ Mauro Testa, IT manager – ROLFO

Perché partecipare a FabbricaFuturo?

FabbricaFuturo aggrega accademici, manager di azienda, imprenditori, consulenti e rappresentanti del mondo dell’offerta.
Ogni evento ospita contributi di manager e imprenditori che rappresentano aziende manifatturiere di ‘eccellenza’, contributi di accademici e contributi di rappresentanti di aziende che offrono prodotti, servizi, soluzioni e consulenza per il mercato manifatturiero.

L’incontro si sviluppa nel corso di una giornata, dalle 8.45 alle 17.30, con una sessione plenaria la mattina dedicata a scenari e trend del manifatturiero italiano e sessioni parallele al pomeriggio, organizzate per tematiche verticali.

  • Dall’automazione allo Smart Manufacturing
  • Supply Chain Management
  • Progettare i prodotti del futuro (con l’intervento di PRO.FILE Italia e Rolfo SpA)
  • Competenze e processi di lavoro

Come raggiungerci

FabbricaFuturo 2017 – Torino
presso Pacific Hotel Fortino – Strada del Fortino, 36 – Torino (TO)
28 Settembre 2017
ore 8.45 – 17.30

L’Hotel dispone di un ampio parcheggio interno gratuito.

19.10.16 | Webinar: Gestione documentale strutturata DMStec

Cosa si aspettano gli ingegneri dall’introduzione di sistemi di gestione documentale? Quale contributo e quali sfide permette di affrontare il DMStec?

I sistemi di gestione documentale per le aziende di ingegneria e impiantistica devono essere in grado di soddisfare esigenze molto specifiche, che vanno oltre le capacità proprie della maggior parte dei sistemi di archiviazione documentale: essi hanno la capacità di controllare i documenti in modo che rifletta processi tipici della costruzione meccanica e strutturare le informazioni sul prodotto in linea con la struttura del prodotto.

PRO.FILE PLM è stato sviluppato secondo le esigenze di ingegneri e progettisti: la soluzione perfetta per tutte le esigenze di DMStec. Scopri di più partecipando al webinar gratuito del 19 ottobre p.v.

Contenuti del webinar – Seminario online gratuito

  • Il DMS nelle aziende manifatturiere e di impiantistica
  • Gestione documentale strutturata di prodotto o di commessa
  • Gestione relazione gerarchiche tra: WBS di progetto, codici articoli prodotto e distinte base (BOM), files CAD, data sheet, documenti
  • Integrazioni con: email, Office e MS Project
  • Transmittal: trasmissione di documenti di progetto a clienti e fornitori
  • Visualizzazione disegni e documenti relativi ai codici prodotto direttamente nell’interfaccia ERP

Vorresti sapere di più su quali sono in vantaggi economici derivanti dall’introduzione di un sistema PLM in Azienda?
Richiedi una demo live presso la vostra sede oppure contattaci al numero telefonico 0445 380175.