Collaborative PLM: il PLM come strumento per la collaborazione aziendale globale

Sempre più spesso i Dipartimenti di R&D e di Progettazione di una medesima azienda sono dislocati su sedi geograficamente anche molto lontane tra loro. Ciò non vale solo per le grandi imprese multinazionali, ma anche per molte PMI manifatturiere.

Le sfide da affrontare nell’economia globale

In questo ambiente di produzione globale in cui viviamo, la comunicazione e la collaborazione tra diversi team sono fondamentali. Non sono poche le criticità che devono essere affrontate in questi contesti: coordinare e sincronizzare il lavoro di R&D, gestire i diversi fusi orari, ridurre al minimo le differenze linguistiche delle varie risorse coinvolte, etc…
La collaborazione tra persone dislocate in località geografiche anche molto lontane e con diversi fusi orari non è facile, e non è possibile affidarsi solo allo scambio di messaggi a mezzo mail o chat e al trasferimento di file o assiemi da una parte all’altra del globo.

 

Una buona gestione del personale e un coordinamento delle attività dei vari dipendenti possono non essere sufficienti. In queste realtà è necessario avere il supporto di una soluzione IT completa – in grado di incentivare il lavoro di squadra e la collaborazione tra team differenti – e favorisca a pieno la condivisione della conoscenza in tempo reale. Basta anche alle riunioni fiume di persone o in teleconferenza, che rappresentano una importante fonte di distrazione con tempistiche oltremodo dilatate.

La soluzione: il Collaborative PLM

Grazie ad una soluzione PLM come PRO.FILE è possibile gestire tutti i dati e i documenti legati al ciclo di vita di un prodotto:

1.  Rapido accesso ai dati CAD, anche da postazioni remote
Tutti i siti aziendali, anche lontani tra loro, possono godere di prestazioni di lavoro identiche grazie ad una infrastruttura che sopperisce alle inefficienze della banda larga.

2.  Replica dei dati
L’operatività di ciascuna sede è sempre garantita: anche in caso di guasti del server centrale PLM o di interruzione della connessione WAN ogni location continua a lavorare in maniera autonoma, senza alcuna limitazione. Al ripristino della connessione i dati vengono sincronizzati automaticamente.
La replica dei dati, inoltre, aggiunge un altro livello di sicurezza nella protezione dell’informazione aziendale.

3.  Designazione multilingua
Ogni differenza linguistica viene superata utilizzando la stessa terminologia per fornire un terreno comune di discussione su parti, assiemi e documenti.

4.  Item Standardizzati con eCl@ss
una base solida per una terminologia coerente che efficacemente riduce la generazione e il numero di parti.

5.  Gestione di dati multi-CAD
per coordinare i processi di aziende con più sistemi CAD di progettazione. Tale strumento permette di controllare e documentare i processi associati a prodotti meccatronici, con particolare attenzione all’integrazione di CAD meccanici, elettrici ed elettronici, e lo sviluppo di software con una soluzione PLM.

6.  Scambio sicuro di dati con partner esterni
per trasferire i dati e documenti che, per le loro dimensioni o la natura confidenziale, non possono essere scambiati tramite e-mail, FTP o altre piattaforme non protette.

Perché scegliere PRO.FILE come Collaborative PLM?

PRO.FILE rappresenta uno strumento efficace di Collaborative PLM per mettere in connessione le sedi remote di una azienda:

  • integrazione di sedi remote disegnata sulle vostre specifiche esigenze e in modo scalabile, sino al sistema ETOR di PRO.FILE (Enterprise Transaction Oriented Replication);
  • veloce accesso ai dati di prodotto indipendentemente dalla connessione di rete in caso di connessione persa o downtime della sede centrale, le sedi remote continuano a lavorare in piena autonomia;
  • sincronizzazione automatica dei dati al ripristino della connessione tra il server centrale PRO.FILE e quello locale;
  • la replica dei dati garantisce un livello ulteriore di sicurezza ai dati aziendali.

La tua necessità è quella di coordinare differenti team di R&D e rendere più performante lo scambio informazioni e dati di prodotto tra diverse sedi? Vorresti confrontarti con un partner che sappia accompagnarti in questo percorso e che abbia già affrontato diversi progetti di connessione sedi remote?

Scopri come noi di CADTEC possiamo supportarti nella tua scelta di una soluzione PLM e scopri perché PRO.FILE è già stato scelto da molte aziende per condividere e proteggere il proprio capitale di informazione.

Sei curioso di capire come PRO.FILE potrebbe collocarsi all’interno della tua realtà aziendale, e come potremmo collaborare insieme?

Approfondiremo gli argomenti di tuo interesse, o fisseremo una demo di prodotto realizzata specificatamente per la tua realtà aziendale !

Gestire la conoscenza per evitare sprechi in progettazione e freni all’innovazione

Innovare non significa solamente proporre sul mercato prodotti o servizi differenti rispetto ai competitor, ma significa rendere le buone idee sviluppate una parte solida e robusta all’interno della struttura aziendale, struttura che le deve mantenere vive e vitali nel corso del tempo.

L’innovazione deve essere sostenibile

L’innovazione quindi deve essere sostenibile, come dice il Prof. Terzi del Politecnico di Milano, e supportata da strumenti e modelli strutturati per lo sviluppo prodotto: logiche lean per rendere la progettazione più flessibile e agile, tecniche e strumenti sofisticati da applicare al design (CAE, CAS e KBE), pratiche per l’innovazione sistematica come il metodo TRIZ e strumenti di gestione dei dati e della conoscenza come il PDM e il PLM.
Tutti questi strumenti, tuttavia, sono ben lontani dall’essere applicati in modo sistematico nella quotidiana realtà italiana.

Da una indagine condotta dall’Osservatorio Ge.Co. sul tema Innovazione e Sviluppo Prodotto su un campione di imprese italiane, le criticità organizzative che emergono sono:

  • Continue richieste di modifiche di progetti di sviluppo in corso d’opera con inevitabile allungamento dei tempi previsti (per il quasi 100% delle aziende intervistate).
  • Costante sforamento del budget iniziale di progetto e impossibilità di gestire adeguatamente il tempo e le mansioni dei progettisti (per oltre l’80% del campione).
  • Le attività di tipo “burocratico”, la stesura di documenti e i report da compilare periodicamente: queste spostano l’attenzione dal processo di sviluppo verso attività non strettamente necessarie e un allungamento dei tempi di sviluppo è inevitabile (per oltre il 50% del campione).

A queste si sommano anche una serie di criticità operative:

  • Definizione di ruoli e responsabilità non certa, con stagnazione del progetto e decisioni ritardate (per il 50% delle imprese che hanno partecipato all’indagine).
  • Difficoltà di riutilizzo di componenti o progetti già realizzati, ciò significa conoscenza non condivisa e sprecata (per oltre il 50%).
  • Sistemi IT presenti non sono compatibili e in connessione tra loro costringendo a lavori di codifica manuale con rischio di errori e omissioni (per il 40% del campione).

Cosa manca nel processo di innovazione?

Qual è il comune denominatore evidenziato nelle criticità elencate? La (mancata o solo parziale) gestione della conoscenza: catturarla, gestirla, rappresentarla e analizzarla, recuperarla e riutilizzarla. Che sia conoscenza personale o aziendale, che derivi dallo sviluppo di nuovi progetti o da progetti già completati, che sia strutturata o destrutturata, la conoscenza va e deve essere gestita per creare valore aggiunto e una base per l’innovazione e lo sviluppo prodotto.
Uno strumento di collaborazione e accumulo della conoscenza è il PLM (Product Lifecycle Management) per la gestione del ciclo di vita del prodotto e la sua piena integrazione con soluzioni ICT operative e sistemi ERP: grazie a queste soluzioni è possibile consultare e recuperare la conoscenza generata da progetti precedenti per sfruttarla nello sviluppo dei futuri progetti.

Recuperare la conoscenza e non significa NON innovare o NON creare prodotti nuovi o innovativi, significa piuttosto risparmiare tempo che può essere speso in attività più performanti, sfruttare l’esperienza precedente formalizzata, recuperare parti che rimarranno comunque inalterate nel tempo, imparare e correggere eventuali errori commessi in precedenza.

Queste soluzioni promuovono la creazione di una struttura dati coerente e un archivio di conoscenza condiviso dall’intera azienda in grado di supportare diverse esigenze di gestione dati e aggiornabile in tempo reale, facilmente accessibile.
Non solo, il PLM consente alle aziende di gestire l’intero ciclo di vita del prodotto, supportando il processo di decision making in maniera efficace e immediata.

Il ruolo del PLM nel promuovere l’innovazione

Molte volte, soprattutto nelle PMI e in alcuni settori in particolare, le potenzialità dei sistemi PLM non sono sempre comprese e a volte addirittura ‘spaventano’; tuttavia essi risultano un punto di forza determinante per promuovere l’innovazione, perché i ruoli sono chiari e determinati, il recupero della conoscenza e la collaborazione immediati, il tempo di sviluppo prodotto si può concentrare esclusivamente su attività di valore. Nessun cliente finale è disposto a pagare per sprechi, inefficienze e attività burocratiche.

Alcuni imperativi per l’introduzione di una soluzione PLM:

  1. informatizzare e digitalizzare;
  2. formalizzare i processi e le fonti di conoscenza;
  3. basare i progetti su conoscenza sviluppata precedentemente, limitando l’esclusiva dipendenza dalla variabile “esperienza umana”;
  4. evitare strumenti non condivisi e non facilmente accessibili e/o interpretabili;
  5. facilitare l’estrapolazione, selezione e riutilizzo di dati, limitando il tempo necessario al reperimento di dati utili.

benefici principali:

  • riduzione di tempi e costo di sviluppo.
  • miglioramento della gestione dell’attività di progettazione.
  • miglioramento della qualità della progettazione stessa.
  • miglioramento della comunicazione tra i progettisti.

A questi si aggiungono poi:

  • l’aumento della produttività delle risorse.
  • il miglioramento della standardizzazione dei componenti.
  • il grado e la velocità di innovazione.
  • la riduzione dei costi di prodotto e del tempo delle risorse impiegate.

Concludendo…

La conoscenza è alla base di tutti i processi e le attività aziendali. E la conoscenza, in tutte le sue forme, deriva dalla valorizzazione delle persone che vivono all’interno dell’azienda: le loro competenze ed esperienze arricchiscono l’azienda, ma la mancanza di un sistema formalizzato, strutturato ed efficace di gestione della conoscenza fa sì che le conoscenze restino solo nella mente delle persone o che lo scambio sia parziale e solo verbale, magari in un momento di pausa, davanti ad una macchinetta del caffé.
Troppo spesso le aziende sono in balia delle competenze e conoscenze personali e quando le persone se ne vanno portano con sé anche tutto il loro sapere.
Ecco quindi che la ricchezza di conoscenza propria di ciascuna risorsa va trasformata e resa fruibile, accessibile a tutti, mantenibile nel tempo. Ed è proprio di qui che siamo partiti: le aziende non solo devono introdurre innovazione, ma renderla sostenibile e mantenerla nel tempo.

La tua azienda ha bisogno di riorganizzare la gestione della conoscenza e potenziare la collaborazione tra le risorse? Vuoi ridurre gli sprechi in progettazione e favorire il riutilizzo dei componenti? Scopri di più sulla soluzione PRO.FILE e richiedi la nostra consulenza nella riorganizzazione dei processi: richiedi una demo presso la tua sede!

Fonte dell’articolo: fabbricafuturo.it

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Trusted.de ha testato la piattaforma PROOM di cloud sharing: very good!

Trusted.de è un portale indipendente di confronto e valutazione di strumenti IT di business basati su cloud, con una solida reputazione in Germania.
Le recensioni vengono stilate da esperti del settore che testano, confrontano e valutano le soluzioni cloud di diverse categorie, supportando la loro opinione con grafici, guide e statistiche.

PROOM tra le 36 migliori soluzioni testate

Il portale ha selezionato PROOM come una delle 36 migliori soluzioni di archiviazione cloud, con un focus particolare rivolto alle aziende tecniche B2B di medie e grandi dimensioni che hanno necessità di scambio di dati e documenti in modo sicuro e rapido.

I principali punti di forza evidenziati sono:

  • Elevato livello di sicurezza
  • Scambio di file in stanze di progetto dedicate
  • Registrazione granulare delle attività

Questo il giudizio degli esperti del portale:
“PROOM è progettato principalmente come piattaforma per lo scambio di documenti e la collaborazione esterna in aziende tecniche e si rivolge a società tecniche del mercato B2B”.

Continuando a leggere, la piattaforma di scambio è ideale per file di grandi dimensioni come ad esempio i modelli CAD 3D e i progetti tecnici. Sono stati particolarmente apprezzati la possibilità di registrare l’attività utente e i controlli di accesso, insieme all’alto livello di sicurezza.

Quel qualcosa in più rispetto alle soluzioni tradizionali

PROOM viene definito come un hub di scambio dati con cui le aziende tecniche possono integrare i loro processi in tutti i reparti aziendali e sfruttare un modo semplice e riservato per scambiare documenti con partner, clienti e fornitori. La piattaforma sostituisce i classici sistemi di posta elettronica e FTP con moderne stanze di progetto basate su cloud.

Inoltre, diversamente da altri sistemi più conosciuti come Google Drive o Dropbox, presenta l’interessante funzionalità di commento che “allega” al documento qualsiasi comunicazione correlata, eliminando la necessità di comunicazioni e-mail separate.

Un altro importante riconoscimento

Alcuni mesi fa, PROOM aveva ricevuto un altro importante riconoscimento da parte dell’istituto tedesco di test Netzsieger.de, classificandosi tra le migliori soluzioni tra le offerte di archiviazione cloud.

Cerchi una soluzione di cloud storage e cloud sharing per lo scambio di documenti con i tuoi partner, clienti e fornitori? Approfondisci l’argomento e scopri di più visitando il sito web di prodotto oppure richiedi il podcast del webinar dedicato.

What a day! PROCAD Impulse Tour, tappa in Epta SpA

La digitalizzazione delle aziende: ne abbiamo discusso con i nostri clienti

Venerdì 23 novembre siamo stati ospiti del nostro cliente Epta SpA – presso lo stabilimento di Limana (BL) – per parlare di Product & Document Lifecycle Management, PLM, DMStec, processi e innovazione.

E’ stata la tappa conclusiva dell’Impulse Tour 2017/2019 di PROCAD: una settimana in giro per l’Italia, visitando le aziende clienti che hanno accettato la sfida di innovazione con workshop personalizzati, rivolti agli utenti PRO.FILE e dirigenti aziendali. Una spinta alla digitalizzazione delle aziende con PRO.FILE! Abbiamo accolto i nostri ospiti nell’avvenieristico truck messo a disposizione direttamente da PROCAD (Vendor di PRO.FILE) per il progetto l’Impulse Tour 2017/2019.

Durante la mattinata, con alcune aziende clienti, abbiamo discusso di come PRO.FILE può essere impiegato nei vari Dipartimenti aziendali, grazie anche alla testimonianza del caso di successo Epta. Nel pomeriggio, invece, i workshop sono stati interamente dedicati al personale interno del Gruppo Epta, dei diversi dipartimenti aziendali: Industria 4.0, digitalizzazione, e Product & Document Lifecycle Management i focus principali dei vari interventi.

La sessione del mattino: PLM toGO!

Alcuni momenti del workshop del mattino! Abbiamo parlato del network di PRO.FILE Italia, delle future strategie di digitalizzazione di PROCAD, del caso di successo PRO.FILE in Epta Spa – nostro cliente da quasi 10 anni (qui il link per scaricare la “Storia di successo PRO.FILE”).

A chiusura della sessione, il nostro CEO Stefano De Toni ha fornito suggerimenti concreti su come ottenere maggiori benefici dall’utilizzo di PRO.FILE, estendendo l’utilizzo ai diversi dipartimenti aziendali.

La mattinata è proseguita con un Factory Tour dei vari reparti produttivi dello stabilimento di Epta e con un momento di network tra i partecipanti, presso il nuovissimo show room dell’azienda, per scambiare opinioni e idee in merito ai workshop seguiti.

La sessione del pomeriggio: Impulse Tour per Epta

L’Impulse Tour è continuato nel pomeriggio con i workshop interamente dedicati al personale interno di Epta. Grazie all’intervento diretto di Dimitri Baumtrok di  PROCAD abbiamo discusso di cosa significa digitalizzazione del PLM. Discussione, suggerimenti, domande riguardanti i temi strategici della digitalizzazione e dell’Industria40.

I successivi interventi hanno preso spunto proprio da qui: Stefano De Toni, CEO di CADTEC, ed Enrico Borca del network PRO.FILE Italia hanno dimostrato come sia possibile ottenere ancora maggiori benefici dall’utilizzo di PRO.FILE e dall’estensione dell’utilizzo del sistema.

Successivamente una sessione Tipps&Tricks: truchetti e piccoli scorciatoie per ottimizzare il lavoro quotidiano con PRO.FILE. Per facilitare e rendere ancora più produttivo il lavoro di ogni giorno!

Che soddisfazione!

Siamo stati davvero soddisfatti del riscontro ottenuto da questa iniziativa e ci teniamo a ringraziare tutti i partecipanti delle due sessioni, le aziende ospiti e Epta SpA per averci ospitati con tanto entusiasmo e aver messo a disposizione il nuovo e bellissimo show room per i momenti di relax e di networking.

Nella primavera 2019 il truck di PROCAD sarà nuovamente in Italia per una nuova avventura nella strada della digitalizzazione. Sei interessato ad ospitare gratuitamente una tappa del Tour? Tu e la tua azienda volete ottenere nuovi impulsi per la vostra strategia digitale e per comprendere la centralità del ruolo di PRO.FILE nel vostro percorso verso la digitalizzazione?

Richiedi Ora la documentazione del Webinar se non hai potuto partecipare!

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17.05.18 | Webinar: il PLM al di là dei confini aziendali – PROOM

In questo Webinar imparerete a gestire, direttamente dal sistema PLM PRO.FILE, lo scambio dei dati di prodotto e dei documenti di engineering con aziende esterne. Con PROOM, le classiche e-mail e i sistemi FTP vengono sostituiti da moderne aree di progetto, basate su cloud.
Tra gli importanti compiti del sistema PLM PRO.FILE rientra il controllo e la documentazione dei processi di sviluppo dei prodotti. Mediante l’integrazione di PRO.FILE, con PROOM potete trasferire ad un’azienda esterna i dati di prodotto di intere strutture, ad es. di un insieme inclusi tutti i documenti, con un semplice clic.
Il tutto avviene in modo sicuro e documentato per transmittal, attraverso un’area di progetto PROOM.

Contenuti del webinar – Seminario online gratuito

  • Ottimizzare la collaborazione con i partner di sviluppo esterni, con i fornitori e i clienti.
  • Lo scambio di documenti tecnici sensibili e delle informazioni viene documentato costantemente.
  • Stop alla confusione delle versioni generata durante lo scambio dei dati. Nella collaborazione potete concentrarvi sui contenuti, senza dovervi occupare di amministrazione o ricerca delle informazioni perse.

Non sei riuscito a partecipare all’evento ma ti interessa approfondire l’argomento? Richiedi il podcast dell’evento, è gratuito!

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PRO.FILE Italia alla Tavola Rotonda “Progettazione 4.0”

PRO.FILE Italia partecipa alla tavola rotonda “Progettazione 4.0” della rivista Office Automation

Cloud, IoT, realtà virtuale e aumentata… Sono queste alcune innovazioni importanti che stanno entrando nel mondo della progettazione che sempre più comprende, non solo la creazione di nuovi beni fisici, ma anche i servizi che attraverso i nuovi oggetti un produttore può ideare per portare maggiore valore ai clienti.

Con gli orizzonti della progettazione che si allargano in molte direzioni, la necessità di collegare questo processo al resto delle attività aziendali, in primis quelle più rivolte al mercato come il marketing e le vendite, e non solo la produzione, diventa sempre più importante. In questo scenario ritorna il tema della Progettazione Collaborativa, un modello che in passato ha visto solo una parziale affermazione per diversi motivi. Oggi invece, davanti a un mercato che sarà fatto sempre di più da ‘prodotti connessi’, le tecnologie per abilitare una profonda integrazione tra la progettazione e il resto dei processi aziendali aprono uno scenario nella condivisione dei dati molto più ampio e completo.

Il nuovo concetto di Progettazione 4.0 è stato declinato nella tavola rotonda pubblicata sulla rivista Office Automation insieme ai rappresentanti di alcuni importanti operatori che affrontano il tema da diversi punti di vista: Autodesk, Oracle, PRO.FILE, Horsa e Negroni Key Engineering.

I punti chiave dell’incontro

  • Come è gestita oggi all’interno delle aziende italiane, e come sta evolvendo, la relazione tra progettazione, il resto dell’impresa e il suo ecosistema di filiera?
  • Quali sono i fattori abilitanti, non solo tecnologici, che portano la progettazione verso una maggiore collaborazione?
  • Quali sono i trend tecnologici per questo mondo che declinate nella vostra offerta?

Il punto di vista di PRO.FILE Italia

Ecco le opinioni e la descrizione delle esperienze di PRO.FILE Italia nella tavola rotonda. A dare voce a questo punto di vista è Enrico Borca, Sales & Partner Manager PRO.FILE Italia.

“Come fornitore di un sistema PLM, oggi riscontriamo una crescente domanda di integrazione dei dati che risiedono nei vari dipartimenti delle aziende durante l’intero ciclo di vita del prodotto o della commessa. C’è maggiore consapevolezza, da parte sia della progettazione sia delle altre entità, in relazione al fatto che i dati di progetto interessano molto al lavoro delle altre aree aziendali. Il nostro impegno è capire come questa fruibilità può essere resa operativa in ogni azienda, visto che i cosiddetti server dipartimentali non danno più nessuna efficienza.

La comunicazione tra le diverse aree aziendali è difficoltosa, lenta e non formalizzata secondo processi definiti, e risulta spesso anche non aggiornata, questo perché il dato che risiede nei sistemi dipartimentali spesso non lo è. Tutte le aree aziendali sono oggi interlocutori dell’ufficio progettazione: dalla produzione all’ufficio commerciale, dall’ufficio acquisti al marketing e così via fino alla direzione generale che oggi chiede di poter tenere sotto controllo lo stato di avanzamento dei progetti fin dall’inizio a partire quindi dalla progettazione.

Nella nostra visione il PLM è il pilastro fondamentale dei temi della digitalizzazione delle aziende e di Industria 4.0: il nostro sistema PRO.FILE di Product Lifecycle e Document Management, che estende il PLM anche alla gestione documentale strutturata, organizza un repository unico aziendale per tutti i dati utili allo sviluppo delle commesse e dei prodotti. Un sistema centralizzato e sicuro dove le informazioni sono sempre aggiornate, ma che rende possibile ricostruire il percorso che ha portato a determinate decisioni.

In ogni azienda esiste un gap tra la realtà tecnologica dell’impresa e ogni singolo individuo che ne fa parte. Noi vogliamo colmare questo gap, e oggi gli uffici progettazione ci chiedono di fare innovazione molto più che in passato, quando la domanda si concentrava sulla richiesta di nuove funzionalità, e di aiutarli a portare questa innovazione negli altri dipartimenti aziendali. Innovare oggi significa cambiare in meglio il modo di lavorare delle persone, delle applicazioni, dei processi aziendali e snellire le procedure. Le persone che hanno importanti competenze in azienda non devono occuparsi delle problematiche legate alla sua inefficienza, ma devono potersi concentrare sulle complessità del loro lavoro.

I fattori che portano la progettazione verso nuove soluzioni di collaborazione sono tre: il primo è la crescita della meccatronica, vissuta da molte aziende italiane, che obbliga i dipartimenti di progettazione meccanica ed elettronica a comunicare meglio tra loro, se non addirittura a integrarsi e a lavorare con un solo sistema che gestisca entrambe.

Altro aspetto fondamentale della nostra proposta PLM è la gestione multisito per la condivisione dei dati con le sedi remote. Secondo il modello dati aziendale univoco configurato nel nostro PLM, il nostro sistema cloud PROOM per la collaborazione tra clienti e fornitori consente di scambiare file molto grandi con facilità e sicurezza fuori dal data center aziendale. Il processo di armonizzazione delle varie tecnologie nei diversi siti aziendali è lungo e le aziende preferiscono un approccio soft al cambiamento: l’utilizzo di una soluzione PLM implementabile a step successivi permette di migliorare l’efficienza dei processi aziendali.

Terzo punto, la progettazione interna nelle aziende si avvale sempre più di partner esterni. Tenere allineati i dati di un progetto che arrivano da più parti non è facile. In questo caso abbiamo implementato in cloud una ‘Collaboration Room’ dove si realizza in sicurezza la fusione tra quanto fatto all’interno con i lavori esterni.

Il mercato rimane molto focalizzato sulla riduzione del costo e il parametro sul quale si misura l’adozione di una soluzione tecnologica è il TCO (total cost of ownership) anche su archi temporali brevi, tre anni. Ma a mio avviso le nuove tecnologie di Industria 4.0 devono essere viste come investimenti per cogliere nuove opportunità. Nel nostro approccio il sistema PLM si inserisce in maniera non invasiva per armonizzare i processi aziendali tra i vari sistemi quali ERP, CRM, eccetera, e puntiamo alla salvaguardia degli investimenti che il cliente ha fatto nel tempo nei diversi dipartimenti. Proponiamo sempre di partire con una prima implementazione completa per realizzare il repository comune dei dati aziendali che mediamente realizziamo, guardando allo storico dei clienti, in tre o quattro mesi. Dopo il cliente può implementare la gestione dei processi e le altre funzionalità del PLM nei tempi desiderati”.

Per approfondire

Leggi l’articolo sulla rivista Office Automation del mese di Marzo 2018

12.04.18 | User Meeting di PRO.FILE Italia

PRO.FILE Italia è lieta di annunciare lo User Meeting 2018 che si terrà giovedì 12 Aprile presso la sede centrale del nostro cliente PERFORMANCE IN LIGHTING Group, in Viale del Lavoro, 9/11 a Colognola ai Colli vicino Verona.
Il Gruppo Performance in Lighting, nostro cliente dal 2005, che ha gentilmente accettato di ospitare l’Evento, è tra i leader internazionali nel settore dell’illuminazione con varie sedi nel mondo.

Una giornata ricca di contenuti dove verranno presentate tutte le funzionalità di PRO.FILE e la nuova versione 8.7 e che vedrà tra i relatori anche la partecipazione di PROCAD, l’azienda tedesca produttrice di PRO.FILE di cui PRO.FILE Italia è partner esclusivo dal 1999, oltre all’esperienza diretta con PRO.FILE maturata dal Gruppo Performance in Lighting.

Agenda della giornata

Sessione mattutina (ore 10.00 – 13.00)

  • Benvenuto – a cura di PRO.FILE Italia
  • Benvenuto – a cura di PERFORMANCE IN LIGHTING Group
  • Industry 4.0 e Digitalization: NEXT, the future of PRO.FILE a cura di PROCAD
  • PRO.FILE e PRO.CEED
         Project Management: Pacchetto applicativo PM (gestione Progetti)
         Process Management: Pacchetto applicativo ECM (gestione richiesta di modifica)  |  Processo ECM: configurazione specifica per un Cliente
  • PRO.FILE e PROOM: Collaborative PLM e cloud collaboration
  • PRO.FILE in Performance in Lighting Group: esperienza e live
Light lunch e networking (ore 13.00 – 14.00)
Sessione pomeridiana (ore 14.00 – 17.00)
  • Industria 4.0: PRO.FILE in Italia
  • Digitalizzazione e gestione documentale strutturata (DMStec)
  • Integrazione CAD – PLM – ERP
  • PRO.FILE Best Practice Clienti (applicazioni utili realizzate)
  • Sessione domande e risposte

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26.05.2016 – MEETING PRO.FILE PLM – La Fornace dell’Innovazione, Asolo (TV)

Data: Giovedì 26 Maggio 2016
Location: La Fornace dell’Innovazione di Asolo (TV)

CADTEC ha il piacere di accogliere i propri ospiti presso le Sale de La Fornace dell’Innovazione di Asolo per un meeting di presentazione della soluzione PDM-PLM PRO.FILE.

Stai scegliendo una soluzione per la gestione dei dati CAD?

Il sistema PLM PRO.FILE è la soluzione ideale per assicurare:

  • Riduzione del tempo di progettazione anche superiore al 30%
  • Accesso ai documenti di progettazione da qualsiasi postazione collegata al sistema ed in qualsiasi momento, senza dover interpellare l’ufficio tecnico o documentale, in base alle proprie autorizzazioni di accesso.
  • Diritti di accesso al sistema definiti mediante assegnazione di autorizzazioni.
  • Drastica riduzione dei costi per la riproduzione e la distribuzione di copie dei disegni e dei documenti verso tutti i dipartimenti.
  • Controllo dei tempi di consegna progetto.
  • Migliora la prestazione delle reti aziendali e delle singole stazione in ufficio tecnico.

PRO.FILE inoltre è CAD Indipendent ma si integra con i migliori CAD presenti nel mercato, superando rigorosi test di certificazione da parte delle Software house.

Agenda della giornata

ore 9.00 Registrazione degli ospiti e welcome coffee
ore 9.15 Benvenuto a nome di CADTEC, Partner PRO.FILE PLM
ore 9.25 PRO.FILE PLM Italia  |  La Vision (Ing. Enrico Borca)
ore 9.45 PLM e Lean Enterprise  |  Come integrare i processi aziendali attraverso la condivisione dei dati (Ing. Roberto Lautizi)
ore 10.30 Coffee break
ore 10.45 Demo live
PRO.FILE PLM  |  La nuova versione 8.6 (Stefano De Toni)
ore 11.30 Case history
PRO.FILE come Collaborative PLM
Il caso COSTAN SpA  |  EPTA GROUP (Paolo Perot)
ore 12.00 Conclusione dei lavori con sessione Q&A.
Ringraziamento ai partecipanti
ore 12.30 Aperitivo e light lunch  |  Visita a La Fornace

Come raggiungere la location

CADTEC per il suo #CadtecPLMtoGo2016 ha il piacere di accogliere i propri ospiti nelle sale de La Fornace dell’Innovazione di Asolo (TV),
impianto dell’archeologia industriale risalente al 1880 e dotato di un forno di tipo Hoffmann che garantiva il ciclo continuo del fuoco ed
elevati standard produttivi.
Il sito – perfettamente inserito in un contesto paesaggistico ricco di fascino e di storia – è stato oggetto di un attento ed accurato recupero
all’inizio degli anni ’90 del secolo scorso.
La Fornace dell’Innovazione è situata in via Strada Muson 2/c | tel. 0423 951611.

Per raggiungerci in auto…
DA NORD-EST: autostrada A27, casello TREVISO NORD, direzione Montebelluna
DA SUD: autostrada A4, casello PADOVA EST, direzione Castelfranco Veneto
DA OVEST: autostrada A31, casello DUEVILLE, direzione Bassano del Grappa   oppure
autostrada A4, casello VICENZA EST, direzione Cittadella, Castelfranco Veneto