11.04.2024 | Connettiti con PRO.FILE Italia al MADE!

Evento: Giovedì 11 Aprile alle ore 09:30

Amplia le tue opportunità di business partecipando all’evento PRO.FILE Italia dedicato a consulenti esterni e lead provider!

Se sei coinvolto nel settore manifatturiero italiano e vuoi espandere le tue prospettive di profitto introducendo ai tuoi clienti progetti innovativi legati alla digitalizzazione, non puoi lasciarti sfuggire l’occasione offerta dal primo evento organizzato da PRO.FILE Italia!

Questo incontro esclusivo, rivolto a coloro che desiderano unirsi alla squadra PRO.FILE Italia in veste di lead provider o consulenti esterni, si svolgerà in streaming. 

Durante l’evento, ti illustreremo come il sistema PLM (Product Lifecycle Management) PRO.FILE supporta le aziende nel processo di digitalizzazione dei loro processi operativi.

Non lasciarti sfuggire questa opportunità! Iscriviti all’evento e partecipa comodamente in streaming.

webinar 12-09

12.09.2023 | Webinar – Best Practice dell’Integrazione CAD-PLM-ERP

Webinar: Martedì 12 Settembre alle ore 15:00

La fusione e l’integrazione di CAD, ERP e PLM supportano l’efficacia e la competizione nel settore manifatturiero e permettono l’ottimizzazione dei processi aziendali.

Nello scenario di una struttura manifatturiera moderna, il PLM si colloca in posizione centrale perchè permette di gestire tutti gli aspetti del ciclo di vita di un prodotto, dalla concezione iniziale fino alla sua effettiva realizzazione, passando per la fase di produzione e manutenzione. L’integrazione del PLM consente di ottenere una visione globale e precisa della produzione, contribuendo al miglioramento della pianificazione e del controllo dei processi.

Questo webinar sulle Best Practice dell’integrazione CAD-PLM-ERP, fornisce importanti linee guida sull’utilizzo e l’integrazione efficace di questi strumenti al fine di aumentare le performance aziendali.

Non puoi partecipare al webinar? Non preoccuparti!
Se sei registrato potrai visionare la registrazione del webinar anche successivamente!

Alla guida dell’eccellenza del PLM: il potere trasformativo dell’OCM

La nascita di un nuovo prodotto, a partire dalla bozza iniziale, fino ad arrivare alla realizzazione del prodotto finito che esce dalla linea di produzione, presume un processo composto da molteplici fasi ben delineate, ognuna delle quali ricopre un ruolo determinante. Ogni singola fase di questo processo necessita della totale connessione tra responsabili di prodotto, tecnici, e tutti i collaboratori dell’azienda.

Una solida collaborazione, che preveda continue interazioni, attraverso un costruttivo scambio di idee, per convalidare il prototipo prima di mettere a punto il sistema di esecuzione della produzione, è di vitale importanza per il buon esito dell’intero processo.

Per ottenere questa collaborazione, tuttavia, spesso bisogna attuare strategie di OCM – Change Management dei vari attori coinvolti.

Il ciclo di vita del prodotto e la gestione dell'OCM

Tutti i movimenti del prodotto devono essere tracciati, ad ogni livello aziendale, con l’obiettivo di sostenerlo in ogni fase: codifica e ricerca articolo, gestione delle versioni e revisioni, modifiche della distinta base, stress test di laboratorio prima della messa sul mercato, gestione della qualità, e quant’altro comporti una gestione più ampiamente intesa del prodotto.
Detto in altri termini, si tratta di gestire l’intero ciclo di vita del prodotto – Product Lifecycle Management (PLM).

Questo passaggio non è solo metodologico, ma bensì prevede anche l’intervento di un cambiamento di mentalità o OCM che coinvolga in modo proattivo il personale aziendale dirigenziale.

Il PLM non è di esclusiva competenza IT

Nonostante il PLM possa sembrare un processo lineare e compartimentato, in realtà tutte le unità aziendali di business e le parti coinvolte, devono lavorare costantemente in maniera integrata e strutturata. Separate attività di produzione sequenziali non richiedono necessariamente che un’attività si fermi prima di iniziare lo step successivo.
I progetti devono spesso essere revisionati in corso d’opera, inoltre le metodologie PLM variano a seconda che un prodotto sia configurato, progettato o assemblato per l’ordine.

Solitamente questi progetti vengono trattati come progetti di esclusiva competenza IT, ci si focalizza quindi a senso unisco sull’implementazione di strumenti virtuali e software che integrino applicazioni (CAD, CAM), metodi e dati di prodotto.
A causa di questo approccio limitato le aziende non prendono così in considerazione l’elemento più critico e importante: l’utente finale.

L’arma vincente infatti non consiste solamente nell’allineare la visione sul PLM alle strategie aziendali, ma anche e soprattutto nel coinvolgere il cliente fin dall’inizio.
Con il mercato globale del PLM pronto a raggiungere 75,87 billioni di dollari entro il 2022, è giunto il momento che le aziende si rendano conto che il PLM è più di una semplice somma dei soli componenti tecnologici.

La guida al cambiamento: un approccio dall’alto verso il basso

Poiché la maggior parte dei modelli operativi attuali è costruita attorno a silos indipendenti l’uno dall’altro, i processi di sviluppo di nuovi prodotti (NPD) tendono a essere frammentati e non seguono standard comunemente concordati. Gli esperti in materia (Subject Matter Experts) non vengono coinvolti nel processo sin dalla fase iniziale di concettualizzazione, pertanto non c’è da meravigliarsi se i nuovi programmi introdotti per ristrutturare processi profondamente radicati, incontrano resistenza e mancanza di sponsorizzazione esecutiva. Le aziende moderne focalizzate sui clienti, richiedono soluzioni PLM complesse e dettagliate dal punto di vista tecnico; ricopre dunque un ruolo chiave la profonda conoscenza dei processi interni.

La resistenza al cambiamento aumenta quando le nuove iniziative entrano in conflitto con progetti già esistenti e ben consolidati. Per dare il giusto valore all’adozione del cambiamento, le imprese devono quindi definire gli obiettivi aziendali, identificare chiaramente le aree di miglioramento, stabilire i KPI e definire un benchmark sulla maturità dei processi per scoprire e colmare le lacune esistenti.
Serve un approccio ben strutturato alla gestione del Change Management (OCM). L’implementazione di soluzioni PLM dovrebbe essere attuata attraverso un framework di realizzazione dei benefici. A seguire è necessaria un’attenzione costante per una corretta formazione dei singoli utenti, che ne aumenti gradualmente le competenze al fine di allinearsi con i processi ridefiniti e, infine, i sistemi.

Ciò comporterà a seguire una rivalutazione dei ruoli e delle responsabilità dei dipendenti, la creazione di piani di mitigazione, se necessari, e una sinergia di team interdisciplinari per supportare cicli di vita brevi e agili e ridurre il time-to-market, coinvolgendo nel contempo gli SME in ogni momento critico. Il modello di realizzazione dei benefici dovrebbe essere basato su un modello OCM orientato agli obiettivi, che funga da spinta alle singole parti interessate, e all’azienda nel suo complesso, per abbracciare con positività il cambiamento. A questo proposito, un approccio OCM a cinque vie (consapevolezza, desiderio, conoscenza, abilità e rinforzo – acron. Inglese ADKAR) dovrebbe focalizzarsi principalmente sull’allineamento organizzativo e sullo sviluppo di una roadmap valida a tutti i livelli aziendali, che definisca i requisiti di sponsorizzazione, la profondità e l’ampiezza dell’impegno dei dipendenti; un piano per creare competenze per la gestione di tecnologie e responsabilità e gestione della comunicazione.

A sua volta, questo richiederà ai PLM Manager di creare la consapevolezza del cambiamento del processo PLM, attraverso workshop e seminari informativi. Sarà importante attuare una rigorosa e strutturata strategia di formazione tecnica, per fornire ai dipendenti le competenze che si renderanno necessarie durante l’intero processo di transizione. Infine estendere le abilità dei dipendenti per coprire i servizi post-vendita e il sostentamento di un prodotto, consentirà alle imprese di avere un ROI in continuo incremento anche dopo la conclusione di una vendita.
Le aziende che hanno seguito questo approccio hanno ridotto i costi del prodotto del 17%, diminuito i costi di sviluppo prodotto del 16% e incrementato le entrate del 19%.

Migliorare la collaborazione: l'obiettivo finale del PLM

Secondo alcune ricerche dal 50% al 75% dei tentativi di cambiamento falliscono prima di aver raggiunto i risultati desiderati.  Nel tentativo di allineare le persone e i processi con obiettivi di business rinnovati, i produttori tendono a ignorare l’inevitabile incidenza dei cambiamenti di ingegneria (ECs). Questi sono particolarmente difficili da gestire perché le loro origini ed effetti sono frazionati in tutte le fasi del ciclo di vita di un prodotto. In effetti, per la maggior parte dei processi di NPD, la gestione dell’Engineering Change è diventata un collo di bottiglia notevole.

Oltre a sviluppare un piano formale per l’implementazione dell’ EC, le organizzazioni devono promuovere la comunicazione e la collaborazione tra le parti interessate per coordinare gli sforzi di esecuzione attraverso le fasi e le unità aziendali. Poiché i sistemi PLM sono progettati per fungere da repository di informazioni sulla progettazione e sulla produzione, le aziende sono già in grado di scambiare e accedere liberamente alle informazioni di prodotto e di configurazione. Le best practice possono essere condivise tra le diversi sedi, eliminando completamente la per costose iterazioni, riducendo i costi di sviluppo dal 30% al 50% e aumentando la fattibilità della produzione.

E tu, hai già definito il tuo obiettivo finale?

Vuoi ottimizzare i tuoi processievitare perdite di datitracciare in modo puntuale tutte le fasi del prodotto?
Hai mai valutato quanto una corretta gestione dell’intero ciclo di vita del prodotto potrebbe snellire e automatizzare i processi della tua azienda?
Ogni settore può essere coinvolto nella trasformazione digitale, traendone notevoli benefici sia economici che in termini di produttività.

Potresti  risparmiare in termini di tempo e di produttività con l’utilizzo di una soluzione PLM che permetta la piena collaborazione i diversi dipartimenti aziendali.

Noi di CADTEC applichiamo tutte le potenzialità della soluzione PRO.FILE che consente di ottimizzare i processi PLM, monitorare in tempo reale lo stato di avanzamento e misurare le performance in ottica di miglioramento continuo.

Fonte dell’articolo: www.ltts.com

Sei curioso di capire come PRO.FILE potrebbe collocarsi all’interno della tua realtà aziendale, e come potremmo collaborare insieme?

Approfondiremo gli argomenti di tuo interesse, o fisseremo una demo di prodotto realizzata specificatamente per la tua realtà aziendale !

webinar

29.06.2023 | Webinar – La Validazione Efficace del Prodotto e della Produzione. La gestione Multi-BOM con il PLM.

Webinar: Giovedì 29 Giugno alle ore 15:00

I prodotti di oggi sono sempre più complessi: di conseguenza, anche la gestione delle distinte base si è evoluta nel tempo. Prima, infatti, i disegni CAD non fornivano informazioni sulla relazione tra le parti, ma contenevano solo un elenco dei componenti e non tenevano conto della struttura gerarchica.

Grazie alla gestione delle distinte base tramite il PLM, invece, si ottiene una visione competa del prodotto: ciò rende più facile la collaborazione tra reparti.

La validazione del prodotto e della produzione garantisce la qualità e l’affidabilità di qualsiasi prodotto. Questo processo serve a verificare e confermare che il prodotto sia conforme alle specifiche richieste e ai requisiti del cliente, oltre a garantire che il processo produttivo sia efficiente e sicuro. La gestione efficace della BOM è di vitale importanza per il successo della validazione del prodotto e della produzione.

Nel corso di questo webinar parleremo della gestione Multi-BOM con il PLM e di come sia possibile rendere efficace il processo di validazione del prodotto e della produzione.

Non puoi partecipare al webinar? Non preoccuparti!
Se sei registrato potrai visionare la registrazione del webinar anche successivamente!

Perché gestire lo sviluppo CAD di prodotto con il PLM?

Perché gestire i dati CAD 3D con il PLM?

Secondo una ricerca condotta da RAAD Research i prodotti tecnologicamente avanzati non possono più essere sviluppati senza il supporto di un sistema PLM che garantisca una efficace fase di R&D e un time-to-market ridotto secondo quanto previsto dal mercato attuale. Grazie ad una puntuale gestione del ciclo di vita del prodotto i limiti della capacità di archiviazione del file system e il problema del backup dei dati vengono in tal modo superati facilmente.
Il PLM consente di memorizzare in modo sicuro nel proprio database la conoscenza e il know how associati al prodotto (propri dei sistemi di modellazione solida 3D) ed è per questo motivo che risulta indispensabile l’integrazione tra CAD (MCAD e ECAD) e PLM, in modo da condividere tale risorsa sempre aggiornata e coerente con tutta l’azienda: in tal modo tutti i dipendenti che sono abilitati a farlo possono accedere alle informazioni principali e più importanti, indipendentemente dal sistema CAD e ERP.

I vantaggi del PLM nella gestione dei dati CAD

  • Controllo e monitoraggio dei processi di approvazione e di modifica per garantire la sicurezza dei processi.
  • Controllo e monitoraggio delle informazioni correlate a CAD, come i programmi CN, i piani di lavoro e disegni neutri appartenenti ad un modello specifico.
  • Tracciabilità garantita attraverso la gestione delle versioni e delle varianti.
  • Lavoro in parallelo / simultaneous engineering / working-around-the clock sempre nella versione aggiornata.

Gli elementi funzionali del PLM nella gestione dei dati CAD

  • Fornitura dei dati CAD in una memoria protetta
  • Creazione di versioni e varianti per monitorare e garantire la coerenza di tutti i riferimenti tra modelli CAD
  • I singoli componenti possono essere modificati o cancellati senza condizionare gli assiemi esterni
  • Supporto per la parametrizzazione e la strutturazione delle famiglie di elementi
  • Liste ˈwhere usedˈ e distinte base in diversi formati
  • Fornitura di parametri geometrici dal sistema CAD negli elenchi delle caratteristiche del sistema PDM

Il PLM apporta benefici a tutta l'azienda

L’introduzione inoltre di una soluzione PLM come PRO.FILE consente l’ottimizzazione dei processi di sviluppo R&D.

I vantaggi si possono rilevare in tutte le fasi del ciclo di vita, dallo sviluppo all’organizzazione del lavoro, dalla produzione fino al service post-vendita.

Benefici economici (misurabili):

  • accelerazione dei processi e dell’iter approvativo con processi di escalation
  • riduzione dei costi grazie al riutilizzo dei pezzi già progettati (sia meccanici che elettrici/elettronici)

Vantaggi indiretti:

  • Più rapido accesso ai mercati
  • Miglioramento della qualità dei prodotti

Sei alla ricerca di una soluzione PLM per gestire i tuoi dati CAD? Vuoi condividere la conoscenza salvaguardando la sicurezza dai dati? Prenota una demo di PRO.FILE e scopri anche tutte le altre interessanti funzionalità.

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27.04.2023 | Webinar – Il PLM a supporto dell’Ufficio R&D: come migliorare i processi di ricerca e sviluppo?

Webinar: Giovedì 27 Aprile alle ore 15:00

Sfida: come posso migliorare i processi di ricerca e sviluppo?

Gestione di documenti, dati e tempi, cooperazione tra i membri del team, controllo della qualità e conformità normativa sono solo alcune delle sfide che affronta l’Ufficio di Ricerca e Sviluppo.

Questo webinar pone il focus sul miglioramento dei processi aziendali attraverso l’utilizzo di una soluzione PLM (Product Lifecycle Management). Il PLM, infatti, supporta l’ufficio R&D:

  • riducendo il time-to-market
  • accelerando i processi di sviluppo
  • migliorando l’efficienza
  • diminuendo la possibilità di commettere errori

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30.03.2023 | Webinar – Industria 4.0 per l’azienda Manifatturiera: Perché digitalizzare il ciclo di vita del prodotto?

Webinar: Giovedì 30 Marzo alle ore 15:00

Sfida: come posso migliorare efficienza e produttività?

L’industria manifatturiera sta diventando sempre più competitiva; di conseguenza le aziende devono trovare soluzioni per migliorare l’efficienza e la qualità dei loro prodotti: ciò è possibile digitalizzando il PLC (Product Life Cycle).

L’adozione di un sistema PLM (Product Lifecycle Management) consente la gestione efficace del ciclo di vita del prodotto e garantisce:

  • riduzione e ottimizzazione dei tempi di sviluppo del prodotto;
  • accelerazione del time-to-market;
  • migliore qualità della produzione;
  • riduzione dei costi di produzione.

Digitalizzare il ciclo di vita del prodotto aiuta le aziende a essere più efficienti migliorando la qualità dei prodotti, riducendo la possibilità di commettere errori e soddisfando al meglio le esigenze dei clienti.

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Sviluppo interdisciplinare del prodotto col supporto del PLM

Le sfide nella progettazione meccatronica

I Dipartimenti R&D vedono sempre maggiore interazione tra CAD meccanici e CAD elettrici nello sviluppo del prodotto e ciò rappresenta una vera e propria sfida per i progettisti.
In base ad una ricerca condotta dalla VDMA (associazione tedesca costruttori macchine e impianti), nel caso dello sviluppo di progetti di carattere meccatronico, circa 80% degli ingegneri progettisti si dichiara non soddisfatto delle interfacce tra i sistemi MCAD e ECAD. Eppure occorre tenere presente che al giorno d’oggi i prodotti meccatronici non sono solo beni strumentali destinate all’industria, ma lo sono sempre più anche normali oggetti di utilizzo quotidiano: essi contengono infatti gruppi meccanici, componenti elettrici e anche elementi elettronici, talvolta anche corredati di parti idrauliche e pneumatiche.

Come superare le criticità

Adottando un approccio sistematico di carattere IT, la gestione coerente dei dati mediante una soluzione PLM può migliorare i processi di coordinamento e favorire l’efficienza nella gestione dei costi: a causa dell’elevato livello di complessità dei sistemi meccatronici, essi possono funzionare correttamente solo se tutti i singoli aspetti sono perfettamente armonizzati. Ciò significa, ad esempio, che la versione software valida è memorizzata nella EPROM giusta, sul circuito stampato correttamente e posizionato nell’alloggiamento adatto.

L’Università di Bochum, nella Ruhr in Germania, è guidata da molti anni dal Prof. Abramovici ed è una delle poche cattedre certificate ISO 9001 in Germania. Da molti anni le sue ricerche vertono nell’ambito esclusivo del PLM e dell’Ingegneria virtuale, con particolare attenzione all’ambito del PLM dedicato ai prodotti meccatronici. In base alle ricerche qui condotte dal Prof. Abramovici, le soluzioni PLM possono contribuire a ridurre di circa il 20% il numero di modifiche derivanti dalle interazione progettazione meccanica ed elettronica, consentendo alle aziende di ridurre i tempi e i costi di sviluppo.

I benefici del PLM nello sviluppo interdisciplinare

Le soluzioni PLM hanno lo scopo di colmare il divario tra le diverse discipline nello sviluppo e nella manutenzione dei prodotti meccatronici, e nel dettaglio

  • forniscono un unico sistema di memorizzazione di dati.
  • integrano i dati e le strutture di prodotto.
  • mitigano i problemi di coordinamento attraverso la gestione del flusso di lavoro e dei processi.
  • aiutano a sincronizzare e a documentare le attività scaglionate.

Anche la tua azienda progetta prodotti che racchiudono componenti di varia natura (meccanica, elettrica, elettronica)? Stai cercando un PLM che possa gestire tutti questi elementi ed armonizzarli? Affidati a chi ha già gestito progetti PLM specifici in questo settore e prenota una demo. Scoprirai come PRO.FILE può aiutarti a gestire in modo corretto dati, informazioni e processi di prodotti meccatronici.

Per approfondire: sito web PRO.FILE Italia

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28.02.2023 | Webinar – Ufficio acquisti & Ufficio tecnico: il valore di una collaborazione digitalizzata

Webinar: Martedì 28 Febbraio alle ore 14:30

Sfida: Come posso migliorare la collaborazione tra ufficio acquisti e ufficio tecnico?

Per raggiungere una gestione ottimale dei processi aziendali, è importante che i vari reparti collaborino e comunichino in modo efficiente tra loro.

Gestire dati e processi manualmente spesso comporta tempi lunghi e la possibilità di commettere errori. La riduzione delle attività a basso valore aggiunto, tramite l’adozione di strumenti tecnologici, permette di:

  • ottimizzare i processi
  • condividere le informazioni rilevanti
  • migliorare la collaborazione tra reparti

Attraverso la digitalizzazione, infatti, i processi vengono semplificati e il rischio di errore viene ridotto al minimo.

 

Contenuti del Webinar – Seminario online gratuito:

  • le problematiche che affrontano l’ufficio tecnico e l’ufficio acquisti
  • i benefici e vantaggi dell’adozione della soluzione di Product Lifecycle Management PRO.FILE
  • la digitalizzazione del procurement attraverso il sistema IUNGO

Non puoi partecipare al webinar? Non preoccuparti!
Se sei registrato potrai visionare la registrazione del webinar anche successivamente!

gestione dei processi aziendali

Perché le aziende di successo gestiscono (bene) i loro processi aziendali

gestione dei processi aziendali

Che cosa è un processo aziendale?

Un processo aziendale consente a un’azienda di descrivere chi fa cosa e in quale ordine. Un processo è una serie di task eseguiti in sequenza: input chiaramente definiti in ingresso e output prestabiliti in uscita. L’output può essere un servizio, un prodotto o qualche altro obiettivo organizzativo. Combinando tutti i processi aziendali, possiamo descrivere come opera l’azienda stessa. La gestione dei processi aziendali ottimale porta un notevole miglioramento del successo aziendale.

Per meglio comprendere il concetto paragoniamo un processo aziendale ad una ricetta. Immagina di essere a casa e di volere cucinare per cena qualcosa di diverso da un piatto di pasta o uova strapazzate. Sei in vena di sperimentare e cerchi una ricetta del risotto cremoso al gorgonzola. Scarichi una ricetta dal web e segui passo passo le indicazioni riportate per preparare il piatto di risotto. Non c’è nessuno lì al tuo fianco a verificare il tuo procedimento o a fornirti qualche suggerimento.

Ecco, una buona ricetta deve essere specifica. Pensa ancora al tuo risotto al gorgonzola. Hai seguito la ricetta, ma il risotto non è uscito come previsto. Perché è successo? Forse l’elenco degli ingredienti della ricetta non era abbastanza specifico. Forse le descrizioni di ciascun passaggio erano troppo vaghe.

Perché i processi sono importanti in un'azienda?

I processi aziendali sono la chiave per descrivere come un’azienda opera nella sua quotidianità. Pagare la fattura di un fornitore o elaborare l’ordine di un cliente sono entrambi processi aziendali. Le buone aziende hanno processi documentati. Consentono output coerenti, costanti e di alta qualità.
Documentando i loro processi, le aziende possono espandersi rapidamente. Le aziende che cercano di crescere mediante fusioni e acquisizioni necessitano di processi aziendali ben documentati per facilitare le integrazioni e supportare le operazioni aziendali unificate.
I processi sono anche cruciali per un efficace knowledge management. Possono essere utilizzati per la formazione dei nuovi dipendenti a svolgere le attività previste e ottenere i risultati desiderati. Ecco perché una gestione dei processi aziendali strutturata e organizzata è vitale per il successo di ogni azienda.

Perché i processi aziendali sono così importanti per il PLM?

I processi aziendali consentono alle aziende di sviluppare e progettare, vendere, fornire e dare supporto ai loro prodotti in modo efficace. Il valore dei processi lungo il ciclo di vita del prodotto influenza fortemente il successo del prodotto in questione. Sprechi e inefficienze in questi processi si traducono in consegne ritardate e problematiche legate alla qualità.

Come definiamo un processo aziendale?

La gestione dei processi aziendali è un approccio generale che aiuta a promuovere l’efficienza in azienda. Tale percorso ricomprende la documentazione dei processi esistenti (Process Mapping), la definizione dei processi futuri (BPM = Business Process Modelling), l’implementazione dei processi definiti (Process Deployment) e la misurazione dei processi (Process Monitoring). Mappatura, definizione e monitoraggio dei processi aziendali sono attività di fondamentale importanza in un sistema PLM.

Vediamo nel dettaglio ciascuna di queste fasi:

1. Mappatura dei processi aziendali
Per creare una mappa dei processi aziendali, possiamo utilizzare un diagramma di flusso del processo suddiviso mediante fasce funzionali “swim lane”: il diagramma di flusso mostra una fascia per ogni ruolo e indica le attività e gli eventi che ogni ruolo esegue. L’esempio seguente rappresenta il processo di vendita di una piccola azienda (in questo caso il diagramma mostra la situazione attuale).

2. Modellazione dei processi aziendali
Durante questa fase, creiamo un modello migliorato per i processi che l’azienda vuole ottimizzare. Il modello rappresenta una struttura condivisa per la discussione e la comunicazione. Questo aiuta le persone a capire come funzionerà il processo e dove è possibile fare delle ottimizzazioni. L’esempio seguente rappresenta il processo di vendita precedentemente illustrato ma ottimizzato, dopo la fase di rimodellazione.

3. Implementazione del processo aziendale
Dopo aver definito i nuovi processi, dobbiamo implementarli. Al fine di implementare i cambiamenti in modo produttivo, deve essere predisposto un piano di formazione e supporto. Dopo l’implementazione, passiamo alla gestione costante dei processi aziendali. Ma è fondamentale seguire il processo e assicurare un feedback adeguato: il nuovo processo funziona bene? Abbiamo bisogno di apportare degli aggiustamenti?

4. Monitoraggio dei processi aziendali
Un buon processo aziendale deve essere misurabile. Utilizziamo gli indicatori KPI (Key Performance Indicator) per misurare l’efficienza e l’implementazione del processo. Un KPI è una metrica, un attributo quantificabile che ci aiuta a descrivere la performance e che può essere misurato. I KPI aiutano l’azienda a stabilire obiettivi e monitorare i progressi e l’efficienza dell’implementazione.

Cosa identifica un buon processo aziendale?

È importante mantenere i processi aziendali al giusto livello di dettaglio. Le aziende a volte confondono processi e metodi. Un processo è un insieme sequenziale di attività di alto livello, con input e output chiari. I metodi definiscono come eseguire le attività definite in quelle fasi del processo nei relativi sistemi informativi. I metodi sono più dettagliati e specifici per ciascun sistema.

Un buon processo di business è chiaro, ben documentato e facile da capire e mettere in pratica. Le attività di un processo devono essere ben evidenti, così come i ruoli di ciascun attore e le informazioni che usano e creano. Tutto ciò che non è abbastanza chiaro genererà confusione e sprechi.

I processi devono essere misurabili e gestibili. In altre parole: sfruttiamo i dati in nostro possesso per monitorare il processo e comprendere se sta funzionando bene o sta procedendo con difficoltà. I processi aziendali sono i mattoncini di qualsiasi organizzazione di successo. I processi aziendali ben gestiti sono un potente asset strategico aziendale. Se vuoi che le persone lavorino nel modo corretto, devi definire questo modo con un processo aziendale.

Hai mai valutato quanto vantaggio potresti ottenere riorganizzando e semplificando i tuoi processi aziendali? Digitalizzare i processi ti consente di rendere la tua azienda più snella e competitiva. Noi di CADTEC applichiamo tutte le potenzialità della soluzione PRO.FILE che consente di ottimizzare i processi PLM, monitorare in tempo reale lo stato di avanzamento e misurare le performance in ottica di miglioramento continuo.

Contattaci per un confronto senza impegno o per una demo presso la tua sede.

Fonte dell’articolo e delle immagini: blog shareplm.com

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